Verso la cima - Memorie della moglie di un missionario

Perchè? Per diversi mesi prima di decidersi a scrivere queste memorie, l'autrice è stata assalita da questa parolina. Perchè infatti presentare un'intera narrazione della sua vita? Negli anni che precedettero la morte del marito, e con sua grande sorpresa, soprattutto dopo l'apparizione della storia della sua vita, le giunsero sollecitazioni a scrivere qualcosa intorno alle proprie lotte, alle proprie vittorie e anche alle proprie sconfitte, qualcosa che potesse aiutare altri nell'affrontare i duri problemi della vita. Per mesi, anzi, per anni, rifiutò persistentemente questi inviti. Poi le giunsero alcune lettere, da persone viventi in posti ben lontani tra loro, tutte contenenti lo stesso appello. Era forse la volontà di Dio? Cominciò a chiedersi allora seriamente se lo fosse. In forma molto incerta prese allora a scrivere, a mano a mano che si ripresentavano alla mente, i ricordi del passato. La narrazione è frammentaria e sconnessa, perchè non si potrà mai narrare neppure la metà delle compassioni del Signore. Essendo l'autrice troppo avanzata negli anni per poterla riscrivere, questa storia è stata presentata così com'è sperando che Colui che la ha sostenuta nello scriverla, se ne servirà ugualmente per aiutare altri che si inerpicano faticosamente lungo i sentieri della vita.