Dalla Prefazione
Una traduzione interlineare non vuole dimostrare nulla, al contrario, vuole solo mostrare. Essa cerca di condurre quel lettore che non conosce le lingue bibliche, ma che è almeno in grado di leggerle, oltre la traduzione e di avvicinarlo il più possibile al testo tradotto.
In questa operazione il traduttore è completamente libero dalle regole della lingua italiana, mentre è costretto ad una totale obbedienza alle regole delle lingue bibliche e non deve fare alcuna opera di mediazione tra loro.
Tutto questo, nella speranza di fornire al lettore uno strumento utile ad ascoltare più da vicino la voce della Bibbia per poter cogliere meglio il messaggio.
Il lettore del presente lavoro troverà alcune parole, cariche di significato per le varie comunità di fede, tradotte in modo forse inaspettato, ma che sicuramente inducono ed aiutano al confronto e alla riflessione.
Del resto, tutto ciò è parte della ricerca storico-critica e del tentativo di restituire la Bibbia a se stessa e al suo mondo per meglio comprenderne il messaggio.
-Blasco Ramirez