Daniel Clark, profiler e agente speciale dell'FBI, lavora da oltre un anno al caso più difficile della sua vita: Eva. Un serial killer che uccide una donna al mese, a ogni luna nuova, secondo un allucinante rituale frutto di una mente estremamente lucida e organizzata, sconvolta da manie religiose. Le vittime non subiscono alcuna violenza, né fisica né sessuale; la morte subentra lentamente per una malattia sconosciuta dal decorso del tutto simile alla meningite.
Ma chi è Eva? Nonostante l'accurato profilo tracciato da Daniel, per l'FBI la sua identità resta il più impenetrabile dei misteri. Poi una notte Eva cambia le carte in tavola, la vittima prescelta questa volta è un uomo. Eva vuole il suo primo Adamo, e sceglie Daniel.
Per un breve, terribile istante, il profiler riesce a vedere il volto dell'assassino, poi uno sparo e il buio. Tecnicamente morto, come per miracolo Daniel viene rianimato. Al risveglio. però, non ricorda nulla della sparatoria, il volto di Eva si è inabissato nella sua mente e da quel momento la vita di Daniel diventa un vero inferno, scandito da feroci attacchi di panico, da incubi che non danno tregua e dal disperato desiderio di far riemergere dalle profondità del suo cervello le immagini di quella notte.
Proprio quando l'agente è allo stremo delle forze, Eva compie la più sorprendente delle mosse, costringendo Daniel a rimettere in discussione le proprie convinzioni sulla vita e sulla morte, sul bene e sul male, e a incontrare, infine, qualcuno che trasformerà la sua caccia all'uomo in qualcosa di molto diverso.
Con uno stile unico e personale, Dekker riesce a creare un universo sconvolgente, un mondo parallelo dove nulla è ciò che sembra ma anche dove l'incredibile appare spaventosamente verosimile.