Aveva un appuntamento a Gerusalemme...
• Per salvare decine di bambini ammalati e orfani
• Per sperimentare un rapporto intimo e approfondito con Dio
• Per vedere le sue preghiere esaudite
• Per incontrare il suo futuro marito
• Per essere coinvolta nel destino di un popolo e di una nazione
Lydia Christensen prefissò questo appuntamento quando pregò con ingenuità: 'Dio, se mi mostrerai Gesù come una realtà vivente, io Lo seguirò!' Con questa preghiera intraprese una strada poco percorsa che la condurrà a una costante serie di rivelazioni della potenza e della misericordia divina.
Cresciuta in una famiglia benestante, Lydia godeva di quasi ogni comodità della sua generazione e, inoltre, perseguiva con successo una carriera appagante come giovane insegnante e pioniera nel campo della scienza domestica nelle più moderne scuole statali danesi. Piuttosto confusa e indifferente all'aspetto della religione nella vita, decise - come tanti altri - di non frequentare più i culti della chiesa.
Rimaneva però nel suo intimo una sensazione di sete, una curiosità indefinibile e irrisolta.
Facendo attendere il fidanzato e rimandando la prospettiva del matrimonio, Lydia si chiuse in casa sua per le ferie di Capodanno e lì fece la scoperta che avrebbe cambiato l'intera sua vita e che - malgrado i pericoli e le sfide enormi che in futuro avrebbe incontrato - non l'avrebbe delusa mai...
Leggendo la storia di Lydia si scopre come qualcuno può essere usato in modo straordinario quando mette la sua fiducia pienamente in Dio.