I criteri che hanno guidato il lavoro di revisione di questa Bibbia sono:
1) la maggiore fedeltà possibile ai testi, nell'originale greco per il Nuovo Testamento e nell'ebraico per l'Antico Testamento;
2) chiarezza e correttezza della lingua italiana, nella quale si è cercato di evitare termini arcaici, difficili, ambigui e oscuri.
In appendice un glossario in cui sono raccolti chiarimenti e spiegazioni di alcuni termini che nel testo sono contrassegnati con un asterisco. Inoltre, per facilitare il controllo di passi paralleli, si è ritenuto di mettere i vari riferimenti subito dopo il versetto.
Il testo critico usato è il Textus Receptus, quello sostanzialmente seguito dal dr. Giovanni Diodati e in seguito, pure dai traduttori della King James Version, la versione della Bibbia che ha avuto maggior uso e diffusione nel mondo anglosassone.