Cari lettori, posso condividere con voi una storia che mi sta molto a cuore? È una storia di provincialotti e gente semplice, di gettatori di rete e gabellieri.
La storia di un movimento che è deflagrato fuori da Gerusalemme come da un idrante appena aperto e si è riversato fino ai confini della terra; nei quartieri di Roma, nei porti di Atene, Istanbul, Shangai e Buenos Aires, nelle strade di Parigi fino a Londra e Lugano.
Una storia così potente, controversa, travolgente e che cambia la vita, che due millenni dopo ancora ci chiediamo: può forse accadere di nuovo? Il cielo sa che lo speriamo davvero.
Questi sono tempi devastanti: miliardi di persone in tutto il mondo sono disperatamente povere e soffrono la fame. Cuori solitari popolano il nostro vicinato e frequentano le nostre scuole.
Nel mezzo di tutto ciò, eccoci qua, voi, io, e la nostra esistenza unica nel suo genere. Ci viene data una scelta… l’opportunità di fare una grande differenza in un tempo difficile. E se la facessimo? Se scuotessimo il mondo con la speranza? Vale la pena provarci!