Indagini recenti hanno dimostrato come molti di quanti si definiscono “evangelici” non vivono in maniera differente dal resto del mondo.
Dall’uso del denaro alla sessualità, fino al razzismo e all’arrivismo personale, una scandalosa percentuale di “cristiani” viola sistematicamente anche i più elementari principi biblici, senza il minimo senso di colpa.
Questo libro, agile nel suo stile ma dolorosamente onesto, esamina questa tragica realtà rivelando la gravità dello scandalo e mettendolo a confronto con il sano insegnamento biblico e la potenza trasformatrice di una fede genuina. Fa una diagnosi che toglie il fiato al lettore, ma propone anche la giusta medicina per curare il grave male dell’ipocrisia religiosa che crea gli scandali nel cristianesimo per aiutare a vivere una vita cristiana coerente all’Evangelo che proclamiamo.
Soltanto in questo modo si produrrà un reale impatto nella realtà in cui viviamo. Quando applichiamo le verità dell’Evangelo alla nostra vita, allora riusciremo a colmare il vuoto esistente tra ciò che siamo e ciò che Dio vuole che siamo.