Terzo e conclusivo tomo di quella che è stata definita da D.C. Allison «una magnifica esposizione e illustrazione di tutte le maggiori problematiche dei primi quarant'anni di cristianesimo», nelle pagine di questo volume si affrontano gli ultimi tempi della vita di Paolo e le due altre grandi figure del cristianesimo delle origini: Pietro e Giacomo.
Queste personalità non marginali sono approfondite nel contesto tragico della Galilea di quegli anni, e anche offrono il destro a utili considerazioni su come si debba pensare il rapporto tra i primi cristiani e la predicazione di Gesù, quale sia insomma la natura del cristianesimo alla fine della prima generazione.
La grande opera di James Dunn – messa in valore anche dagli estesi indici editi in questo terzo tomo – combina visione generale, sensibilità per questioni specifiche e per la documentazione pertinente con una padronanza impareggiabile della ricerca odierna e con uno stile che non cessa di sorprendere per la sua gradevolezza.