Ho scritto Il buco nella siepe in relazione ad un tragico incidente che mi ha profondamente toccato. Un bimbo di pochi anni affogò quasi davanti a me, in una piscina ed io non potei farci niente.Chiaramente turbato da quanto accaduto, mi chiesi qual è il motivo per il quale avvengono tragedie simili. Come può un Dio così potente e misericordioso, come il nostro Signore, permettere che certe cose possano accadere.Il bimbo che affoga in piscina, il giovane padre che muore d'infarto, la giovane madre che rimane paralizzata in un incidente d'auto. Infermità, guerre, rapine, violenza, malattie.Come può Iddio Creatore chiudere gli occhi davanti a tanta miseria e dolore? Può darsi forse che invece abbia gli occhi bene aperti e veda tutto quanto sta succedendo su questa terra?Allora perché non interviene?O forse c'è un'altra spiegazione?Dopo aver "toccato con mano" questo abisso di dolore e costernazione, dopo aver pregato e chiesto aiuto allo Spirito Santo, dopo aver meditato sulla Parola di Dio e cercato luce alla presenza del mio Salvatore Gesù, credo di aver trovato una risposta. Ecco la ragione d'essere di questo libro. Sì, posso con tutta sicurezza affermare che Dio desidera che tutte le sue creature abbiano vita, vita abbondante, piena, felice.Sono convinto che le verità scritturali contenute in queste pagine aiuteranno il lettore sincero nella sua onesta, personale ricerca della verità.