Muovendo dal famoso "apologo di un clown" del teologo danese Soren Aabye Kierkegaard, ripreso anche dal cardinale Joseph Ratzinger, l'autore desidera sviluppare il tema attraverso l'avviso del clown agli spettatori sotto il tendone del circo andato a fuoco ed agli abitanti del villaggio vicino.
L'immagine del pagliaccio che mette in guardia dall'incendio già in atto è presa come figura del cristiano che cerca di avvisare sia coloro che si definiscono credenti, sia i non credenti, dell'urgenza del ravvedimento e della conversione a Cristo.
La difficoltà dell'annuncio dell'Evangelo in questo mondo è grande esattamente come quella del clown di far comprendere che le sue parole sono vere e non il copione di un nuovo numero da circo per provocare le risate di tutti, del pubblico presente e dei cittadini del villaggio vicino.