Vivere a stretto contatto con una malattia gravemente invalidante come la sclerosi laterale amiotrofica comporta un cammino duro e doloroso, soprattutto se chi è colpito nel fisico è il proprio marito, il compagno di vita. Il libro raccoglie il diario di dieci anni di vita di una donna, che ha dato un senso alla sua vita e a quella del marito che sopravvive totalmente paralizzato grazie a un respiratore artificiale. Questa sposa e madre racconta come nella sua casa si è creata una comunità di persone unite dall’amore verso il malato, che si sente circondato di affetto e trova ragioni per continuare a vivere.