Da tre generazioni i Kim governano col "pugno di ferro" la Corea del Nord: il popolo è addirittura costretto a venerarli e il culto di qualsiasi altra divinità è impedito. A causa del totale isolamento autoimposto, ai nordcoreani viene fatto credere che il loro paese è un paradiso in confronto a tutte le altre nazioni. In realtà questo "paradiso dei Kim" è un vero inferno per il popolo e in particolar modo per i cristiani.
Tre generazioni di crudeli tiranni hanno cercato di estirpare ogni forma di cristianesimo dal paese. Questo libro dimostra che neppure il più dispotico dei governi può fermare la Chiesa, che continua a sopravvivere anche in condizioni terribili. La storia di Zhang dimostra che si può essere cristiani anche nell'inferno della Corea del Nord.
Lino Cavane
Direttore di Porte Aperte Italia