Mack Phillips è un uomo alla deriva, alle prese con il dolore più grande, la perdita di una figlia. Un giorno, nella sua cassetta postale compare un biglietto misterioso: qualcuno che si firma Pa, nomignolo affettuoso con cui la moglie di Mack si rivolge a Dio, lo invita a recarsi “al rifugio”, il luogo del suo personale incubo. Lì, qualche anno prima, Mack ha trovato un vestitino macchiato di sangue, l'ultima traccia della piccola Missy, strappata all'affetto della famiglia dalla follia omicida di un maniaco. Mack sembra chiamato a fare i conti con un passato che non lo abbandona, e con quel dolore che ha silenziosamente scavato un solco tra lui e Dio. Così, in un pomeriggio d'inverno, si mette in viaggio. L'incontro con l'autore del biglietto, che gli si manifesterà in modi del tutto inaspettati, è destinato a cambiare per sempre la sua vita, e a restituirgli, dopo quattro anni di buio, la capacità di amare.Con un ritmo e una suspense degni di un thriller e tutta la magia di una favola, Il rifugio commuove e incanta, e insegna che il dolore, a volte, può essere la strada per comprendere davvero noi stessi ed il nostro rapporto con Dio.
W. Paul Young ha scritto questo libro come un regalo per i suoi bambini; lo ha pubblicato a sue spese, supportato solo dall'entusiasmo della famiglia e degli amici; lo ha visto diffondersi tra la gente e arrivare al primo posto della classifica del “New York Times”, dove rimane ancora oggi, a più di un anno dalla pubblicazione. A dimostrazione che le domande a cui questo romanzo vibrante e coraggioso tenta di dare risposta sono le grandi domande da sempre scolpite nel cuore di ognuno di noi.