Un pomeriggio di non molto tempo fa, in casa di amici a Milano, mentre mi accingevo a sorseggiare quel divino “succo di caffè” chiamato espresso dopo un pranzo delizioso, una sorella avvocato, appena convertita, mi ha letteralmente scioccato con una dichiarazione fatta quasi incidentalmente.
“Qualsiasi legge venga proposta in Parlamento, deve essere conforme alla Costituzione Italiana, altrimenti deve venire emendata e adeguatamente modificata!”.
Immediatamente ho pensato a tutte le dottrine, ai catechismi e alle varie opinioni in base alle quali vengo regolarmente attaccato, e che sono così radicate nella mente del religionismo cristiano da offuscare - se solo potessero - la bellezza della grazia e della verità di Gesù Cristo.
Se quanto aveva detto la mia amica era corretto, ho pensato che avrei la possibilità di procurarmi un filo a piombo, una livella, una prova del nove per qualsiasi “legge” che un parlamento pseudo-religioso, stagnante, bigotto e fallace potrebbe cercare di inculcarmi. Questa idea valeva senz’altro la pena di essere approfondita - ed ecco il motivo di questo libro.