Anche questo lavoro di Rinaldo Diprose è contraddistinto da un notevole biblicismo (nel senso di stretta aderenza alla Scrittura).
In questo testo egli evidenzia gli elementi essenziali dell'epistola ai Galati e cioè il valore che Paolo dà al vangelo della grazia, sottolineando come questo argomento sia molto importante e attuale. I giudaizzanti commettevano infatti il grave errore di negare la sufficienza dell'opera di Cristo, cosa che fanno ancora oggi molte persone che si affidano ad altre per quel che concerne il modo di beneficiare di quest'opera.
È molto significativo quanto afferma Diprose: "Le parole sono crocifisso con Cristo riassumono in modo radicale la verità della sostituzione operata da Cristo sulla croce… Legalmente tutte le persone che credono in Cristo, crocifisso e risorto, sono viste da Dio come morte al peccato ma viventi a Dio, in Cristo Gesù (Romani 6:11)".
Gli ultimi capitoli ci presentano il secondo argomento del sottotitolo: il regime dello Spirito.
Solo il credente può sperimentare la vera libertà in Cristo e vivere la libertà dalla schiavitù del peccato per servire Dio e la giustizia. E l'azione dello Spirito Santo punta alla trasformazione del carattere.
In una bella sintesi ci viene ricordato come siano sempre sia il vangelo della grazia sia l'opera dello Spirito Santo a trasformare qualsiasi "cultura".