La richiesta di libri sulla dottrina cristiana assomiglia alla marea che sale e scende a fasi alterne. Per un certo periodo è possibile che i credenti ricevano consistenti quantità d’insegnamento dottrinale tramite libri, sermoni, o in altre maniere. Ciò, però, finisce col produrre una reazione per cui successivamente le aspettative si sposteranno dalla dottrina all’esperienza. Così, nella vita della chiesa la marea successiva porterà con sé un gran numero di libri sull’esperienza cristiana. A questo proposito, è raro che riusciamo a mantenere l’equilibrio necessario.Negli ultimi decenni, tuttavia, si è cominciato a notare tra i credenti un rin novato desiderio di stabilire solide fondamenta sulle quali edificare la propria esperienza. Il tipo di predicazione e di letteratura cristiana sempre più richiesto ultimamente si sta gradualmente modificando di modo che si assiste ad un rin no vato desiderio di un insegnamento dottrinale strettamente legato all’esperienza.La mia preghiera, e la mia speranza, è che le pagine che seguono possano in qual che modo costituire un contributo a questa situazione incoraggiante. Ho scelto il tema consapevolmente poiché la vita di fede è una esperienza condivisa da tutti i credenti, indipendentemente dal loro grado di conoscenza della dottrina evangelica. Per gli argomenti trattati, questi capitoli riflettono l’esperienza della fede vissuta, e per molti aspetti forniscono il punto di partenza ovvio per ogni credente che voglia approfondire la dottrina cristiana.La vita cristiana non ha la pretesa di essere un manuale per ogni aspetto dell’esperienza del credente. L’opera si occupa solo di ciò che i manuali di teologia definiscono: “applicazione della redenzione”. Ho completamente trala sciato quei temi importanti trattati di solito nelle dottrine della chiesa, dei suoi ordinamenti, della Scrittura e della preghiera. Un giorno, forse, li riprenderò.In molti capitoli ho fatto ricorso ad un ampio uso della Scrittura e, a volte, ad una dettagliata analisi di alcuni suoi brani particolarmente importanti. Le citazioni, a meno che diversamente indicato, sono tratte dalla New International Version[1]. Il te nerne una copia a portata di mano per consultazione, accrescerà certamente il beneficio della lettura.Vorrei esprimere la mia riconoscenza a quanti mi hanno incoraggiato du rante la prima stesura di questi studi. In particolare, sono debitore a Robert Horn per i suoi validi commenti sul manoscritto, ad Alison Hair per la gentile disponibilità a battere a macchina il testo, a James I. Packer per aver scritto la prefazione e, non ultimo, alla mia famiglia.Sinclair B. Ferguson[1] “Versione Nuova Riveduta” nell’edizione italiana (N. d. E.)