Edizione tascabile di una delle opere latine più belle: le Confessioni, di Agostino d'Ippona. Un libro moderno dove trova ampia eco l’angoscia che prende l’uomo di fronte alle sue azioni passate, viste come una forza capace di imprigionarlo in una sorta di “seconda natura”; un passato che è ben vivo, e che costituisce l’elemento diversificante fra gli uomini le cui volontà sono fortemente condizionate dalla somma delle proprie singole esperienze vissute.