Questo libro discute il mutamento subito dalla nozione di “tolleranza”.
Secondo l’autore il modo di intenderla oggi non coincide con la classica nozione moderna di tolleranza. Questa non metteva in discussione l’esistenza di bene e male, vero e falso; auspicava il confronto tra posizioni all’insegna del rispetto e della ricerca della verità.
La nuova tolleranza, mentre vuole riproporre gli intenti della vecchia, nasconde al suo interno i germi della vera e propria intolleranza. Bene e male, vero e falso sono oggi inconcepibili e ogni posizione che tende a proporsi come esclusiva viene demonizzata.
Nel clima creato dalla nuova tolleranza, non è permesso alcun assoluto, eccetto l’assoluta proibizione di qualsiasi posizione assoluta!