Il disco, secondo album della band, è stato registrato dal vivo nel corso del 2015 in tre diverse tranche - al Teatro Piccolo Regio di Torino, presso la chiesa evangelica di Borgone Susa e al Duomo di Pinerolo - per poi venire integrato in studio e mixato da Fabrizio Argiolas della Punto Rec, già produttore esecutivo dell'ultimo disco di Roby Facchinetti.
Tredici brani in inglese interpretati dalla formazione storica composta da Debora Sgro (voce solista), Luca Sgro (pianoforte), Roberto Spitale (batteria), Roberto Prost (basso), Raffaele Pisano (percussioni), Ezio Cauda (chitarre), Daniela Benevelli, Paola Guerra e Federica Tua (cori) per oltre 65 minuti di musica che intenzionalmente si allontanano dai consueti canoni gospel.
"Per diversificare il repertorio andiamo a ricercare sempre pezzi un po' particolari - spiega Luca Sgro - con un groove più urbano e meno tradizionale, riscoprendo artisti meno noti capaci di dare un colore diverso e un'impronta particolare alle nostre performance".