Il duo artistico, Daniela Maurizi (voce) e Michael Wernli (chitarra), insieme nella vita e sulla scena per portare la cultura del regno di Dio, porta avanti un progetto musicale che ha per tema la ricerca dell'identità perduta nell'atto di separazione da Dio e, di conseguenza, da noi stessi, ed è un invito rivolto a tutti a riconoscere l'appartenenza a Gesù, per ritrovare la fonte e il senso della vita e ritornare ad essere ciò che siamo, utilizzando appieno il potenziale che Dio ha messo in ciascuno di noi.
Il progetto è il frutto di una personale esperienza di conversione iniziata 5 anni fa e maturata negli anni successivi che ha ha trovato un'efficace sintesi nella forma canzone, dando luogo a un repertorio di 17 brani registrati e raccolti in un doppio album dal titolo Lo credo anch'io.
L'opera si inserisce in un più ampio progetto di musical (dal titolo Lo credo anch'io. Diario di un condominio) di cui è in corso la scrittura drammaturgica.
Il repertorio è divisibile per temi (rappresentati da uno a tre brani):
1. perdono: un'esperienza complessa, tra responsabilità umana e intervento divino;
2. fiducia, un sentire viscerale oltre il credo intellettuale della fede;
3. l'inganno di Satana, derive new age, esoterismo e autoguarigione;
4. l'opera della croce nel piano di Dio per l'uomo (tratto dagli insegnamenti di Maurizio Tiezzi e Watchman Nee);
5. la rivoluzione della rivelazione e la libertà dai sistemi del mondo;
6. l'uomo, la sua identità perduta e ritrovata, il ritorno nell'Eden;
7. escatologia del terzo millennio, segni apocalittici e nuovo ordine mondiale;
8. essere cittadini del Regno: dal superamento del dovere al recupero del potere;
9. amore sano e relazioni sane nell'ottica del Vangelo;
10. il vangelo di Giovanni;
11.Sara e l'umorismo del popolo ebraico;
12.i nomi di Dio coi quali Egli si relaziona a noi.