Nel maggio 1218 sei delegati dei fratres Ytalici e sei delegati dei fratres Ultramontani – due gruppi che si riferivano entrambi, ma in modi diversi, all’iniziativa religiosa di Valdo di Lione –, si incontrarono nei pressi di Bergamo nel tentativo (fallito) di conciliare le differenti tendenze e ispirazioni.
Il prezioso resoconto dell’incontro, redatto dagli Ytalici e noto come Rescriptum, è fortuitamente sopravvissuto all’interno di documentazione inquisitoriale di area tedesca.
I contributi qui pubblicati intendono fornire sia un approfondimento sugli specifici contenuti del colloquio del 1218 così come custoditi nel Rescriptum, sia un inquadramento del contesto storico, religioso, politico, sociale di cui l’incontro di Bergamo fu, a suo modo, una delle vive e originali espressioni. Del Rescriptum il volume offre inoltre per la prima volta la traduzione integrale in lingua italiana (con testo a fronte in latino).