Nell'occhio della tempesta - Un giorno nella vita di Gesù

Un giorno nella vita di Cristo. Chiamalo pure un arazzo di scompiglio: una chiassosa raffigurazione in cui i fili dorati del trionfo si intrecciano con quelli neri e consunti della tragedia. Chiamalo pure una sinfonia di emozioni: un'orchestrazione di estremi dall'alba al tramonto. Un movimento è carico di esuberanza; il successivo è un lamento di dolore. Max Lucado lo definisce "il secondo giorno più snervante della vita di Cristo". Prima che il mattino raggiunga la sera Gesù ha tutti i motivi per piangere, scappare, gridare, maledire, lodare, dubitare. Nel giro di qualche istante il suo mondo finisce sottosopra. Ti suona familiare? Arriva la lettera di licenziamento. Il dottore chiama. Il postino ti recapita i documenti per il divorzio. Gli assegni sono scoperti. La vita che prima era calma è ora caotica. Il mondo che prima era sereno è ora tempestoso. Sei assalito dai dubbi. Subissato da richieste. Se ti sei mai chiesto se Dio in cielo potesse immedesimarsi con te sulla terra, allora leggi e rileggi la cronaca di questa giornata nella vita di Cristo. E' l'unico giorno, a parte quello della crocifissione, riportato da tutti e quattro i vangeli. Max Lucado ha intrecciato i loro racconti in modo tale da assicurarti che Dio sa come ti senti. Avrai la certezza che in ogni fiume in piena c'è un punto di calma, un posto in cui puoi stare, quando nel tuo mondo comincia a salire il vento della tempesta.