"Non sappiamo se il generale William Booth, a Londra, pensasse molto ai turbolenti avvenimenti dell'Europa Meridionale, ma almeno un ufficiale salutista era certo che la neonata nazione d'Europa avesse bisogno del neonato Esercito della Salvezza. Quell'uomo era il Capitano di Stato Maggiore James Binks Vint, il quale, fin dal 1884, aveva iniziato nelle sue poche ore libere un giro di visite domiciliari fra gli italiani immigrati a Londra, nella zona intorno a Saffron Hill." Tutto cominciò quasi per caso: la ricerca di un organetto al mercato dell'usato portò Vint a Saffron Hill, una vera e propria "Little Italy" londinese: le condizioni di estrema povertà della popolazione toccarono il Capitano nel profondo del cuore, e così, una fredda sera d'Autunno, James si ritrovò a leggere la Bibbia in uno squallido cortile, appoggiato ad un carrettino dei gelati. Erano tutti infreddoliti, ma le esclamazioni che si levavano di quando in quando dalle bocche degli ascoltatori lo incitarono a perseverare. Nemmeno tre mesi dopo, nel Dicembre del 1884, la "Stalla Alleluia", al numero 23 di Bakers Row, segnava l'inizio della missione dell'Esercito della Salvezza in Italia.