Per l’Israele antico, il periodo compreso tra VI secolo a.C. e I d.C. – tra la distruzione del primo Tempio di Gerusalemme da parte di Nabucodonosor e quella del secondo, ricostruito, da parte di Tito – fu cruciale: la Bibbia assunse la forma che conosciamo e, nel giudaismo, vennero sviluppandosi rabbinismo e cristianesimo. A partire dagli scritti canonici, dagli apocrifi e dai testi qumranici, Paolo Sacchi ne propone una storia, a impianto soprattutto tematico, in cui la narrazione storico-politica si intreccia alle dimensioni religioso-culturali di volta in volta caratteristiche di un’epoca e gravide di conseguenze per le successive.
Nuova edizione aggiornata da Paolo Sacchi e Luca Mazzinghi.
«Quest’opera intende illustrare, inquadrare e discutere certi aspetti del pensiero giudaico precristiano che possono servire a comprendere meglio le prime posizioni cristiane».
Paolo Sacchi