Detto con le parole di Arnaldo Momigliano, «il grande fascino di questo libro sta nella fusione dei tratti di Tacito con quelli di Ronald Syme», ed è questo che ne fa un’opera duratura che occupa un posto capitale nella letteratura tacitiana moderna.
Il Tacito di Syme è non soltanto un’introduzione all’opera del celebre storico romano ma anche una grande descrizione della società romana del primo secolo, tanto avvincente quanto scevra da interpretazioni ideologiche.