Come le coincidenze non intenzionali supportano l’affidabilità dei Vangeli
Posted on 02.01.2024
I Vangeli e il libro degli Atti sono storicamente attendibili? I loro autori certamente pensavano di sì.
Ad esempio, Luca affermò che il suo vangelo narrava “fatti… tramandati da quelli che da principio ne furono testimoni oculari e che divennero ministri della Parola” (Luca 1:1-2). Non prendendo affatto per buoni questi testimoni oculari, comunque, “è parso bene anche a me, dopo essermi accuratamente informato di ogni cosa dall’origine, di scrivertene per ordine… perché tu riconosca la certezza delle cose che ti sono state insegnate” (Luca 1:3-4).