Nel preparare i suoi discepoli alla loro futura responsabilità apostolica, Gesù richiamò spesso la loro attenzione sul problema dell'abuso di potere: "Voi sapete che i sovrani delle nazioni le signoreggiano e che i grandi esercitano il potere su di esse, ma tra di voi sarà così" (Matteo 20:25).
Erano richiami necessari, perchè l'essere umano quando è posto in una situazione di autorità tende ad abusarne per fini personali ed egoistici.
Questo, purtroppo, accade anche nel mondo evangelico. Persone prive di reale autorità assumono ruoli di autorità, commettendo abusi che, proprio per la loro natura spirituale, sono più subdoli e dannosi di qualsiasi altro tipo di abuso.
È quindi fondamentale chiedersi: come si riconosce un abuso spirituale? Quali forme può assumere?
Se ci si accorge che un responsabile di chiesa sta commettendo degli abusi, o addirittura nella chiesa si è instaurato un sistema spiritualmente lesivo per le persone che ne fanno parte, come ci si deve comportare? Se si parla con il responsabile degli abusi ma questi non è disposto a riconoscerli, che cosa si deve fare?
Se per tutelare sé stessi o la propria famiglia si sceglie di fuoriuscire dalla comunità, quali criteri si devono seguire per trovarne un'altra - sana - della quale far parte? E comunque, che si rimanga o si fuoriesca dalla chiesa, si può guarire da un abuso spirituale?
La confusione causata da dottrine false e fuorvianti può essere davvero ottenebrante; le ferite inferte da un pastore dispotico e manipolatore possono essere estremamente profonde; certe esperienze di chiesa possono essere veramente devastanti. È possibile guarire? Se si, come?
Affrontare questa grave problematica e rispondere a queste difficili domande è lo scopo di questo libro.