"Questo libro metterà la vostra vita a soqquadro.
Vi consiglio anzi di leggerlo in ginocchio, perché se missionari (di carriera o temporanei), agenzie missionarie, responsabili di chiesa, coloro che sovvenzionano missionari o missioni e tutti coloro che pregano per i missionari prenderanno sul serio questo libro, ci sarà un incredibile raccolto per il regno di Dio".
Fratello Andrea (fondatore di Porte Aperte)
"In un viaggio missionario parlavo con il responsabile dei progetti di Porte Aperte in Medio Oriente riguardo la salute della Chiesa in occidente (Italia compresa).
Ad un certo punto questo umile servo di Dio impegnato in luoghi di guerra e persecuzione anticristiana mi disse una frase che ha grattugiato le mie meningi per lungo tempo: "Il nostro Vangelo ha un buco".
Si riferiva al progressivo addomesticamento della visione missionaria rivelata nella Bibbia, resa sempre più noi-centrica e qui-centrica.
Nel libro che stringi tra le mani, Nik Ripken provocatoriamente si chiede:"Perché più del 70% della testimonianza evangelica nel mondo è rivolta ai Paesi storicamente cristiani? Perché la Chiesa occidentale riserva ben più del 90% delle risorse di Dio per se stessa"?
La pazzia dell'obbedienza è decisamente un libro scomodo.
Se volete saperne di più sul campo missionario e le sue sfide pratiche e spirituali, sulla vastità del Grande Mandato e sulla nascita della fede in ambienti resistenti al Vangelo, se, in una frase, volete capire se il "nostro Vangelo" ha un buco, questo libro di Nik è ciò che cercate: puro materiale radioattivo.
Se invece pensate che il fatto statistico di una scarsissima presenza missionaria italiana all'estero vada bene, allora vi consiglio di passare al libro successivo".
Cristian Nani (direttore di Porte Aperte Onlus in Italia)