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La visione

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ACCADE ADESSO! Terremoti e colera... Scandali e corruzione... Ratti mutanti e api assassine... Inflazione galoppante... Tasso di divorzio a livelli stratosferici... Pornografia sfrenata e tossicodipendenza... La natura scatena la sua ira sull'uomo e l'uomo, prigioniero delle città, ne ha perso il controllo. Omicidi, passioni e paura costellano ogni nuovo giorno. Il domani non sarà migliore. David Wikerson ci svela la visione che gli è stata concessa, una visione del futuro confermata dagli avvenimenti odierni. Alcune delle predizioni si sono già avverate e suoneranno familiari all'uomo del XX secolo. Ma che cosa succederà ancora? Come? Chi colpirà? Leggete La Visione per avere una sconvolgente rivelazione della verità che può essere confermata dalla semplice lettura di un qualsiasi quotidiano.
ISBN: 9788880770695
Produttore:
Editrice Uomini Nuovi
Codice prodotto: 9788880770695
Dimensioni:
150 x 210 x 45 mm
Peso: 0.120kg
Rilegatura: Brossura
Numero di pagine: 80
Lingua: Italiano

Capitolo gratuito

Capitolo 1

CONFUSIONE ECONOMICA

1. S’avvicina un crollo

Nel prossimo futuro si verificherà una confusione economica su scala mondiale. Nella mia visione ho visto questo più chiaramente di ogni altra cosa. Molti che pregano Dio fedelmente e con fervore condividono questa stessa visione.
Non soltanto il dollaro americano, ma tutte le valute mondiali si dirigono verso il disastro. Vedo una confusione economica totale che colpirà prima l’Europa e poi interesserà il Giappone, gli Stati Uniti, il Canada e poco dopo tutte le altre nazioni.
Quello che vedo nel futuro non è tanto una depressione, quanto una crisi di tali proporzioni che influirà sul modo di vivere di ogni salariato in America e in tutto il mondo. Anche paesi che attualmente controllano enormi capitali di valute occidentali saranno in guai molto seri. I paesi arabi saranno particolarmente colpiti. Senza dubbio si profilano anni magri, pieni di confusione e di disperazione dal punto di vista economico. Non è chiaro fra quanto accadrà, ma quel tempo non è lontano. I più grandi economisti del mondo non riusciranno a spiegare la confusione e si svilupperà una crisi internazionale di paura. Un falso “boom” economico precederà la crisi, ma sarà di breve durata.


2. Pochi anni per prepararsi

Malgrado tutti i segnali d’allarme intorno a noi che ci avvertono dell’imminente disastro economico, alcuni anni (a partire dal 1973) saranno fra i più prosperi di tutta la storia dell’umanità. Saranno anni grassi e floridi. Nonostante una stretta politica monetaria, la gente continuerà a spendere prodigamente. Le vendite continueranno a registrare nuovi primati e si spenderà come mai prima nella storia moderna. Il debito per il denaro prestato a credito assumerà proporzioni quasi incontrollabili.
Vedo, molto chiaramente, soltanto qualche anno di ricchezza impressionante e di prosperità economica. Le entrate delle chiese aumenteranno, i salari cresceranno, così come il denaro donato ai missionari. L’inflazione, i costi e i salari saliranno sempre di più. Ci sarà qualche ritocco minimo dei prezzi, ma l’economia mondiale diventerà incandescente.
Quando mi fu data questa visione nell’aprile del 1973, ricevetti anche ordini precisi dallo Spirito Santo perché chiedessi a Dio in fede tutto il denaro necessario per liberare la nostra organizzazione da tutti i debiti, a parte qualche ipoteca necessaria. Il messaggio che Dio mi dette fu molto chiaro e pertinente:

“S’avvicina una grande confusione economica e anni magri si abbatteranno sul mondo, preceduti da pochi anni grassi e floridi durante i quali ci si potrà preparare per quelli difficili. Adoperati e prega perché tu sia liberato da ogni debito e preparati per alcuni tagli nel bilancio. Il denaro non scorrerà come nel passato e, se sarai libero da ogni debito, potrai mantenere le tue attività anche durante gli anni difficili. Non ti spaventare, non avere paura, ma aspettati queste cose e preparati ad affrontarle!”


3. Fallimenti di grandi ditte

Credo che assisteremo al fallimento di alcune delle ditte americane più importanti e popolari. Prevedo immense difficoltà per gli istituti di credito. Molte persone non riusciranno a far fronte alle loro obbligazioni presso le grandi compagnie di carte di credito, provocando così quasi il caos.
Migliaia di piccole ditte saranno spinte al fallimento. Tre, o probabilmente quattro delle maggiori denominazioni religiose in America saranno costrette a funzionare con un personale ridotto al minimo, a causa della mancanza di fondi. Non poche chiese andranno in fallimento e alcune società missionarie indipendenti e altre organizzazioni religiose dovranno ritirarsi dall’opera. Quasi tutte le trasmissioni cristiane per radio e televisione dovranno cessare. La scarsità di denaro provocherà un’ondata di incertezza e di timore. Chi avrà denaro lo terrà di riserva.
Il governo degli Stati Uniti reagirà in modo esagerato ai confusi sviluppi economici. Prevedo tutta una serie di decisioni prese in fretta dalle varie agenzie governative, ma questi tentativi frettolosi di puntellare l’economia falliranno.
Il Presidente degli Stati Uniti parlerà una o due volte alla nazione per radio e TV al fine di rassicurare la gente che tutto va bene e prospettando tempi migliori per l’economia, ma non avrà l’effetto desiderato. La gente non si fiderà di queste dichiarazioni e la paura porterà a una rivoluzione alle urne. L’industria automobilistica sarà gravemente danneggiata; particolarmente colpite saranno le industrie di veicoli sportivi. Gli elettrodomestici si accumuleranno nei magazzini e le vendite subiranno un calo drastico.
Quasi ogni indicatore economico pronosticherà un futuro deprimente. All’inizio la crisi colpirà soltanto alcuni settori, ma alla fine interesserà quasi ogni settore dell’industria.


4. Una fuga nelle campagne

Ci sarà una corsa affanosa all’acquisto di fattorie, di poderi e di case in campagna. Migliaia di persone cercheranno di sfuggire le città, sperando di trovare la sicurezza in un ritorno alla campagna e alla natura. Ci sarà un crescente desiderio di scappare da tutto. Persone con il sogno di produrre in proprio il cibo e allevare il bestiame, diventando in questo modo autosufficienti, investiranno molto denaro in terreni rurali. Il prezzo dei terreni di campagna continuerà a salire vertiginosamente a tal punto che, nel raggio di centocinquanta chilometri dalla maggior parte delle grandi città, i prezzi non saranno più alla portata di singoli individui ma soltanto di associazioni.

5. I sindacati affronteranno un dilemma

I sindacati subiranno nuove pressioni perché non scioperino. I lavoratori non potranno più permettersi di incrociare le braccia neanche per una settimana. Il governo seguirà una linea dura contro gli scioperanti, che non potranno più godere delle assistenze finanziarie per la famiglia concesse attualmente. L’inflazione aprirà una nuova crisi tra direzione e lavoratori ed in certe zone scioperi indetti da sindacalisti porteranno alla chiusura totale di fabbriche e alla perdita di tutti i posti di lavoro.
Anche i dirigenti sindacali saranno sopraffatti da questa ondata di confusione economica. Molti non riusciranno a decidere che cosa fare. Affronteranno una situazione pressappoco impossibile perché non si potranno permettere il lusso di scioperare; eppure, ciò nonostante, non potranno non permettersi di scioperare.
Scioperi lunghi potranno paralizzare l’industria e così aggravare la crescente confusione economica.
Non so di preciso come sarà; ma prevedo problemi enormi per i sindacati. La pace nel mondo del lavoro è nient’altro che un sogno e in avvenire non ci sarà che un disordine profondo.
Potremmo ben presto sperimentare gli scioperi più devastanti di tutti i tempi.

6. Chi non si sarà preparato ne soffrirà le conseguenze

Chi spende in modo sconsiderato e compra cose inutili soffrirà di più. Gli speculatori dovranno affrontare tempi difficili e sarà spazzato via un buon numero di grandi imprenditori.
Il più grande “boom” edilizio di tutti i tempi deve ancora venire e la Bibbia lo predice. Ma prima ancora di quello, presto, l’edilizia dovrà affrontare molte perdite. Il numero di case di cui si comincia la costruzione non crescerà più. Una recessione terribile colpirà tutta l’industria edilizia. Ne saranno severamente danneggiati quei pastori che fanno costruire in nome di Dio edifici costosi senza aver ricevuto un chiaro mandato. Chi avrà cercato di soddisfare il proprio io, chi avrà intrapreso progetti grandiosi che coinvolgono grandi somme di denaro e non avrà agito secondo la perfetta volontà di Dio, si troverà a dover affrontare il disastro finanziario.
Se un uomo ha avuto un chiaro mandato da Dio di edificare o di proseguire un progetto, dovrebbe andare avanti. Ma che sia assolutamente sicuro che lo fa sotto la guida chiara e positiva di Dio. Altrimenti il progetto non sopravvivrà e lui fallirà.
Non è tempo di indebitarsi. E’ tempo di prepararsi, di sbarazzarsi totalmente di pesanti impegni finanziari.
Quando ricevetti questa visione, mi dissi dapprima che non dovevo osare impedire l’iniziativa e la visione di chi, volendo fare cose grandi per Dio, volesse investire enormi somme di denaro. Io ho avuto la soddisfazione di costruire istituzioni per la gloria di Dio. Ho sempre predicato quel tipo di fede che si rivela nelle azioni e non oserei mai consigliare un uomo o una donna di Dio di tirarsi indietro o di rinviare i tempi, quando Dio ha dato chiare direttive per procedere.
Ma questa visione mi è così chiara che devo parlare apertamente. Sento che Dio mi ha obbligato ad avvertire pastori e organizzazioni cristiane della necessità di esaminare attentamente tutti i loro programmi di costruzione e ogni progetto che richiede molto denaro. Ci sono progetti di costruzione che vanno rinviati o, addirittura, abbandonati.
E’ giunto il tempo per le organizzazioni cristiane di mettere l’enfasi più sulle persone che sugli edifici. Negli anni magri che dovremo affrontare sarà necessario sviluppare quei ministeri che coinvolgono il contatto personale, a tu per tu. Senza dubbio, molte organizzazioni religiose si troveranno, durante gli anni magri, ad avere denaro soltanto per pagare l’interesse sui loro grandi prestiti. Il risultato sarà un affanno continuo per trovare denaro sufficiente per mantenere il bilancio di spese correnti a detrimento di progetti missionari.

7. Neanche l’oro darà sicurezza

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